Via S. Antonio
Il primo ritrovamento archeologico ad Arcole risale al 1896 quando, in contrada S. Antonio, fu scoperto una tomba romana (m. 1,50x1,19) con un pilastrino di cotto al centro e coperta da una sola grande lastra di pietra bianca veronese.
Conteneva un’urna cilindrica con ossario di vetro ornato da dieci baccellature in senso verticale. Nella tomba vi era inoltre una lucerna fittile
con marca FORTIS, due fiale di vetro a forma di pera, nonché i colli sottili di due altre analoghe.
Il primo ritrovamento archeologico ad Arcole risale al 1896 quando, in contrada S. Antonio, fu scoperto una tomba romana (m. 1,50x1,19) con un pilastrino di cotto al centro e coperta da una sola grande lastra di pietra bianca veronese.
Conteneva un’urna cilindrica con ossario di vetro ornato da dieci baccellature in senso verticale. Nella tomba vi era inoltre una lucerna fittile
con marca FORTIS, due fiale di vetro a forma di pera, nonché i colli sottili di due altre analoghe.