Il nuovo campanile di Arcole
Dopo il disastroso crollo del vecchio
campanile, del 15 ottobre 1950, si rese subito
operativa la volontà di ricostruirlo. Il
nuovo campanile fu progettato dall’ing.
Enrico Fontana di Vicenza, il quale ne diresse
anche i lavori.
Nel tardo autunno del 1955 si gettarono
le fondamenta che misurano in pianta
m. 12,50 x 12,50 e m. 2,70 di spessore.
Dopo il rigidissimo inverno, nella primavera
del 1956 ricominciarono i lavori
per la costruzione del campanile sulle
fondamenta ben consolidate.
Lo zoccolo, che appare maestoso, s’innalza
dal piano del sagrato, su un basamento
quadrato di m. 8,0 x 8,0 e termina
con una vistosa cornice alta 70 cm.
Da questo punto s’innalza il fusto che è
composto di sei piani tutti uguali: ciascun
piano misura m. 5,30 di altezza e
m. 5,20 di larghezza per ciascun lato.
Ogni piano termina con un solaio in cemento
armato.
A 40 metri di altezza è collocato l’orologio
a quattro quadranti che suona le ore
e le mezz’ore.
Qui si può godere un vasto panorama di
tutto il circondario.
Il dipinto di San Giorgio, realizzato sulla
parete sud del campanile, opera della
pittrice arcolese Antonella Burato, fu
iniziato il 13 settembre 1999 ed inaugurato
dal Vescovo Pietro Nonis il 29 ottobre
dello stesso anno.
Le tre figure che dominano la pittura
(San Giorgio, il drago e il cavallo) sono
in movimento e leggermente riprese in
prospettiva dal basso verso l’alto. La pittura
è situata a 30 metri d’altezza.
Dopo il disastroso crollo del vecchio
campanile, del 15 ottobre 1950, si rese subito
operativa la volontà di ricostruirlo. Il
nuovo campanile fu progettato dall’ing.
Enrico Fontana di Vicenza, il quale ne diresse
anche i lavori.
Nel tardo autunno del 1955 si gettarono
le fondamenta che misurano in pianta
m. 12,50 x 12,50 e m. 2,70 di spessore.
Dopo il rigidissimo inverno, nella primavera
del 1956 ricominciarono i lavori
per la costruzione del campanile sulle
fondamenta ben consolidate.
Lo zoccolo, che appare maestoso, s’innalza
dal piano del sagrato, su un basamento
quadrato di m. 8,0 x 8,0 e termina
con una vistosa cornice alta 70 cm.
Da questo punto s’innalza il fusto che è
composto di sei piani tutti uguali: ciascun
piano misura m. 5,30 di altezza e
m. 5,20 di larghezza per ciascun lato.
Ogni piano termina con un solaio in cemento
armato.
A 40 metri di altezza è collocato l’orologio
a quattro quadranti che suona le ore
e le mezz’ore.
Qui si può godere un vasto panorama di
tutto il circondario.
Il dipinto di San Giorgio, realizzato sulla
parete sud del campanile, opera della
pittrice arcolese Antonella Burato, fu
iniziato il 13 settembre 1999 ed inaugurato
dal Vescovo Pietro Nonis il 29 ottobre
dello stesso anno.
Le tre figure che dominano la pittura
(San Giorgio, il drago e il cavallo) sono
in movimento e leggermente riprese in
prospettiva dal basso verso l’alto. La pittura
è situata a 30 metri d’altezza.