Villa Ca' Salveghe
Il complesso che sorge isolato in una zona ancora oggi poco edificata, è una grande corte recintata con l'aspetto di un forte.
I toponimi di questa zona, come Ca' Salveghe (che significa "case selvagge") e la vicina strada della Selva ci ricordano che tutta quest'area posta tra il territorio di Arcole e san Bonifacio, era in antico ricoperta da una fitta foresta e forse l'insediamento si collocò proprio qui per sfruttare l'abbondanza di legna e la possibilità di rendere coltivabili i vicini terreni da secoli abbandonati.
Il grande complesso poderale è delimitato dagli scoli Dugale e Dugaletta che col loro nome ricordano sistemazioni idrauliche di epoca veneziana.
Il complesso edilizio è composto attualmente da una serie di fabbricati di differenti caratteristiche architettoniche.
L'impianto ha la forma a "L rovescia", con i fabbricati disposti a chiudersi intorno alla corte interna, cinta sugli altri due lati da un alto muro in mattoni.
L'ingresso alla corte avviene attraverso un ampio portale ad arco a tutto sesto.
Il corpo padronale posto a nord della corte è costituito da una costruzione a due piani che si affianca , verso ovest, a un porticato sorretto da possenti colonne con capitello dorico.
Dal corpo padronale si protende verso sud un lungo edificio rurale, caratterizzato da ampie arcate a tutto sesto, poggianti su pilastri, alle quali si sovrappongono piccole aperture del sottotetto.
Un'alta e possente torre colombara fa da cerniera tra questi due corpi e si conclude in altezza con eleganti cornici lineari in aggetto.
Il complesso che sorge isolato in una zona ancora oggi poco edificata, è una grande corte recintata con l'aspetto di un forte.
I toponimi di questa zona, come Ca' Salveghe (che significa "case selvagge") e la vicina strada della Selva ci ricordano che tutta quest'area posta tra il territorio di Arcole e san Bonifacio, era in antico ricoperta da una fitta foresta e forse l'insediamento si collocò proprio qui per sfruttare l'abbondanza di legna e la possibilità di rendere coltivabili i vicini terreni da secoli abbandonati.
Il grande complesso poderale è delimitato dagli scoli Dugale e Dugaletta che col loro nome ricordano sistemazioni idrauliche di epoca veneziana.
Il complesso edilizio è composto attualmente da una serie di fabbricati di differenti caratteristiche architettoniche.
L'impianto ha la forma a "L rovescia", con i fabbricati disposti a chiudersi intorno alla corte interna, cinta sugli altri due lati da un alto muro in mattoni.
L'ingresso alla corte avviene attraverso un ampio portale ad arco a tutto sesto.
Il corpo padronale posto a nord della corte è costituito da una costruzione a due piani che si affianca , verso ovest, a un porticato sorretto da possenti colonne con capitello dorico.
Dal corpo padronale si protende verso sud un lungo edificio rurale, caratterizzato da ampie arcate a tutto sesto, poggianti su pilastri, alle quali si sovrappongono piccole aperture del sottotetto.
Un'alta e possente torre colombara fa da cerniera tra questi due corpi e si conclude in altezza con eleganti cornici lineari in aggetto.