ORATORIO DEL SS. SACRAMENTOOratorio del SS. Sacramento
L’oratorio, detto “dei confratelli del SS. Sacramento”, si trova in via Abazzea accanto alla chiesa parrocchiale. Fu costruito dagli aderenti alla confraternita nel 1829, come riporta una lapide posta sopra la porta d’ingresso. Tale istituzione raggruppava circa un centinaio di persone di varie età, allo scopo della preghiera ed all’assistenza degli associati e bisognosi.
L’edificio, semplice e ad unica navata, si presenta con la facciata di impostazione neoclassica, tripartita da lesene e sormontata da un grande timpano. Centralmente si trova la porta d’ingresso, architravata con piccolo timpano, e da una soprastante finestra ad arco.
Nel 1937 venne ricostruito il tetto a due falde, trovandosi in precarie condizioni, per essere poi adibito a sala per il catechismo.
Attualmente adibito a magazzino, dopo il rinnovo della copertura realizzato nel 2005, è in attesa di un radicale intervento di recupero per renderlo agibile ai bisogni della parrocchia.
Le Confraternite ad Arcole
Con la denominazione di “Confraternita” si intende un’associazione pubblica di fedeli della Chiesa Cattolica, che ha come scopo caratterizzante l’incremento del culto pubblico, oltre all’esercizio di opere di carità, di penitenza, di catechesi non disgiunta dalla cultura.
L’attività associativa delle Confraternite di Arcole era notevole e, a partire dal XVI secolo, abbracciava un numero sempre crescente di fedeli.
Particolarmente ricordata era la Confraternita della Beata Vergine del Rosario, che aveva una Compagnia laicale a Arcole, a Gazzolo e a Volpino.
Altre Confraternite esistenti a Arcole erano, quelle che riguardavano il culto dell’Immacolata Concezione, che si sviluppa nel Settecento; la Confraternita del Carmine, legata alle pratiche dei suffragi; la Confraternita dedicata alla Beata Vergine della Cintura, la cui festa si celebra la quarta domenica d’agosto; la Confraternita della Beata Vergine della Consolazione di origine agostiniana.
Tutte le Confraternite di Arcole sono state soppresse da Napoleone Bonaparte, dal 1805 al 1810 ed i loro beni incamerati dal governo francese.
Ad Arcole sopravvivrà soltanto una Confraternita, quella appunto del Santissimo Sacramento, perché avendo funzione parrocchiale devozionale poteva sembrare più aperta e schiva da intrighi di carattere politico. La Confraternita del Santissimo Sacramento di Arcole cessa di esistere nel secondo dopoguerra.
L’oratorio, detto “dei confratelli del SS. Sacramento”, si trova in via Abazzea accanto alla chiesa parrocchiale. Fu costruito dagli aderenti alla confraternita nel 1829, come riporta una lapide posta sopra la porta d’ingresso. Tale istituzione raggruppava circa un centinaio di persone di varie età, allo scopo della preghiera ed all’assistenza degli associati e bisognosi.
L’edificio, semplice e ad unica navata, si presenta con la facciata di impostazione neoclassica, tripartita da lesene e sormontata da un grande timpano. Centralmente si trova la porta d’ingresso, architravata con piccolo timpano, e da una soprastante finestra ad arco.
Nel 1937 venne ricostruito il tetto a due falde, trovandosi in precarie condizioni, per essere poi adibito a sala per il catechismo.
Attualmente adibito a magazzino, dopo il rinnovo della copertura realizzato nel 2005, è in attesa di un radicale intervento di recupero per renderlo agibile ai bisogni della parrocchia.
Le Confraternite ad Arcole
Con la denominazione di “Confraternita” si intende un’associazione pubblica di fedeli della Chiesa Cattolica, che ha come scopo caratterizzante l’incremento del culto pubblico, oltre all’esercizio di opere di carità, di penitenza, di catechesi non disgiunta dalla cultura.
L’attività associativa delle Confraternite di Arcole era notevole e, a partire dal XVI secolo, abbracciava un numero sempre crescente di fedeli.
Particolarmente ricordata era la Confraternita della Beata Vergine del Rosario, che aveva una Compagnia laicale a Arcole, a Gazzolo e a Volpino.
Altre Confraternite esistenti a Arcole erano, quelle che riguardavano il culto dell’Immacolata Concezione, che si sviluppa nel Settecento; la Confraternita del Carmine, legata alle pratiche dei suffragi; la Confraternita dedicata alla Beata Vergine della Cintura, la cui festa si celebra la quarta domenica d’agosto; la Confraternita della Beata Vergine della Consolazione di origine agostiniana.
Tutte le Confraternite di Arcole sono state soppresse da Napoleone Bonaparte, dal 1805 al 1810 ed i loro beni incamerati dal governo francese.
Ad Arcole sopravvivrà soltanto una Confraternita, quella appunto del Santissimo Sacramento, perché avendo funzione parrocchiale devozionale poteva sembrare più aperta e schiva da intrighi di carattere politico. La Confraternita del Santissimo Sacramento di Arcole cessa di esistere nel secondo dopoguerra.