La Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo
La chiesa di Gazzolo
d’Arcole esisteva sin
dalla prima metà del
Quattrocento. Essa
compare nella “Carta
topografica del
territorio veronese”
detta dell’Almagià,
attribuita ad un periodo
compreso tra
il 1439 ed il 1441. La
chiesa, circondata da
altri tre edifici, viene
indicata nella mappa
in località Gazollo,
sulla strada che da
Villanova conduce a
Volpin.
La nuova chiesa, dedicata alla B.V. Immacolata
ed a San Bartolomeo apostolo,
venne edificata negli anni 1866-68, con
progetto dell’ing. Antenore Mazzotto
di San Bonifacio, sul terreno ceduto dal
Cavalli. In cambio la comunità di Gazzolo
cedette al conte il terreno sul quale
si trovava la vecchia chiesa, la quale
venne abbattuta e l’area recintata con
un nuovo muro in mattoni.
Il vecchio campanile non venne però
demolito contestualmente alla chiesa
e continuò, se pur entro il recinto delle
mura, ad essere di proprietà della Fabbriceria.
Nel 1870 la chiesa venne affrescata da
Rocco Pittaco.
L’abbattimento del vecchio
campanile, avvenuto
successivamente
alla costruzione di un
nuovo campanile adiacente
alla chiesa, avvenne
probabilmente dopo
il 10 agosto 1889 quando
il Comune di Arcole
cedette al conte Flaminio
Bevilacqua Lazise,
subentrato al Cavalli,
l’area sulla quale anticamente
sorgeva la vecchia
chiesa di Gazzolo.
Nel 1935 Don P. Cozza
fece riparare l’altare
maggiore, con il rivestimento
in marmo delle
murature, ed eseguire altri lavori di restauro
della chiesa. Tre anni più tardi
fu messo in opera il nuovo organo Paccagnella.
Solo nel 1958 viene completata la facciata
della chiesa.
La chiesa di Gazzolo
d’Arcole esisteva sin
dalla prima metà del
Quattrocento. Essa
compare nella “Carta
topografica del
territorio veronese”
detta dell’Almagià,
attribuita ad un periodo
compreso tra
il 1439 ed il 1441. La
chiesa, circondata da
altri tre edifici, viene
indicata nella mappa
in località Gazollo,
sulla strada che da
Villanova conduce a
Volpin.
La nuova chiesa, dedicata alla B.V. Immacolata
ed a San Bartolomeo apostolo,
venne edificata negli anni 1866-68, con
progetto dell’ing. Antenore Mazzotto
di San Bonifacio, sul terreno ceduto dal
Cavalli. In cambio la comunità di Gazzolo
cedette al conte il terreno sul quale
si trovava la vecchia chiesa, la quale
venne abbattuta e l’area recintata con
un nuovo muro in mattoni.
Il vecchio campanile non venne però
demolito contestualmente alla chiesa
e continuò, se pur entro il recinto delle
mura, ad essere di proprietà della Fabbriceria.
Nel 1870 la chiesa venne affrescata da
Rocco Pittaco.
L’abbattimento del vecchio
campanile, avvenuto
successivamente
alla costruzione di un
nuovo campanile adiacente
alla chiesa, avvenne
probabilmente dopo
il 10 agosto 1889 quando
il Comune di Arcole
cedette al conte Flaminio
Bevilacqua Lazise,
subentrato al Cavalli,
l’area sulla quale anticamente
sorgeva la vecchia
chiesa di Gazzolo.
Nel 1935 Don P. Cozza
fece riparare l’altare
maggiore, con il rivestimento
in marmo delle
murature, ed eseguire altri lavori di restauro
della chiesa. Tre anni più tardi
fu messo in opera il nuovo organo Paccagnella.
Solo nel 1958 viene completata la facciata
della chiesa.