La Chiesa parrocchiale di San Giorgio in Arcole
L’edificio è situato all’incrocio tra via
Rosario e via Abazzea, a fianco dell’oratorio
del SS. Sacramento e poco lontano
dallo storico obelisco Napoleonico.
L’area su cui sorge risulta abitata sin
dall’epoca romana. Di fondazione probabilmente
longobarda, la chiesa è dedicata
a San Giorgio.
L’antichità della pieve di San Giorgio
è attestata da un atto di vendita del 15
maggio 1110, dal quale si deduce che la
chiesa ha la qualifica di arcipretale.
La costruzione della chiesa arcipretale
sembra risalire ad epoca anteriore al
XIII secolo.
Nel 1910, quando era arciprete don Ettore
Zanuso, venne costruita la nuova
sacrestia, con annessi quattro camerini
per le confessioni degli uomini e,
sopra, una stanza per riporre gli oggetti
e paramenti della chiesa. Nel 1910
fu costruito anche l’annesso oratorio
dedicato alla Madonna di Lourdes.
Nel 1985-86, quando era arciprete don
Ferdinando Tonin, la canonica fu interamente
ristrutturata. Recentemente,
nel 2009-’10, è stata realizzata una
nuova pavimentazione esterna e la sistemazione
delle aree verdi.
L'interno della Chiesa di San Giorgio
La chiesa, con interno in stile corinzio,
è costituita da un’unica navata con abside,
dove è collocato l’altare maggiore e
sei cappelle laterali.
La chiesa ha sette altari: l’altare maggiore
e sei laterali: sei sono di marmo,
di stile barocco temperato del XVIII
secolo, uno è di legno. I laterali sono
dedicati alla Madonna del Rosario,
a San Giovanni Nepomuceno, al Sacro
Cuore di Gesù e a San Giuseppe.
Quest’ultimo altare fu costruito nel
1920, su progetto dell’ing. Chemello e
donato dal benemerito don Giovanni
Sbalchiero.
L’affresco posto
sopra l’abside rappresenta l’Eterno
Padre, il Divino Redentore e San Giuseppe
con la verga fiorita. Quello sopra
il coro ha la figura allegorica della
Fede con la croce e il calice, d’intorno
sono rappresentati i simboli dei quattro
Evangelisti e quattro angeli: San
Gabriele, San Raffaele, San Michele e
l’Angelo Custode.
Gli affreschi della chiesa e quello che
rappresenta l’Ultima Cena, posto nel
coro a fianco del Vangelo, sono stati realizzati
successivamente nel 1898.
L’affresco realizzato nel soffitto della
chiesa raffigura la gloria del Martire
San Giorgio.
La grande pala centrale posta nel retro
coro, realizzato nel XVII secolo da
Sante Creara, rappresenta San Giorgio
a cavallo che uccide il drago, con in alto
la Madonna, a sinistra San Carlo Borromeo,
a destra di chi guarda San Francesco.