Zerpa
La Zerpa è conosciuta fin dall’epoca romana per la strada che l’attraversava, comunemente detta “Porcilana”, in diretta
relazione alla località di Porcile, antica denominazione di Belfiore. Costruita in epoca romana, direttamente connessa alla Postumia all’altezza di
San Martino Buon Albergo, proseguiva verso la pianura toccando Lepia, Porcile, Bionde, il Ponte Zerpano, la Desmontà,
la Cucca (ora Veronella), Sabbion, Pressana, dirigendosi poi verso Montagnana, Este e Monselice.
Da Zerpa proviene molto probabilmente l’iscrizione funeraria che L. Melminius Eutychus fece incidere per sé e per il figlio L. Melminius Festus
della tribù Romilia (cioè quella di Ateste).
Attualmente posta nel giardino antistante la chiesa della Madonna della Stra di Belfiore d’Adige, fu rinvenuta sotto l’altare della chiesa stessa.
La Zerpa è conosciuta fin dall’epoca romana per la strada che l’attraversava, comunemente detta “Porcilana”, in diretta
relazione alla località di Porcile, antica denominazione di Belfiore. Costruita in epoca romana, direttamente connessa alla Postumia all’altezza di
San Martino Buon Albergo, proseguiva verso la pianura toccando Lepia, Porcile, Bionde, il Ponte Zerpano, la Desmontà,
la Cucca (ora Veronella), Sabbion, Pressana, dirigendosi poi verso Montagnana, Este e Monselice.
Da Zerpa proviene molto probabilmente l’iscrizione funeraria che L. Melminius Eutychus fece incidere per sé e per il figlio L. Melminius Festus
della tribù Romilia (cioè quella di Ateste).
Attualmente posta nel giardino antistante la chiesa della Madonna della Stra di Belfiore d’Adige, fu rinvenuta sotto l’altare della chiesa stessa.