Zone Umide
Con il termine "Zone umide" sono da intendersi tutte le zone interessate dal corso d'acqua principale e i corsi secondari.
tra le diverse specie di animali presenti, quelle sicuramente più numerose e facilmente osservabili, sono rappresentati dagli uccelli acquatici.
Tra gli anfibi si può osservare la Raganella e la Rana toro.
Tra le specie di rettili presenti in questi ambienti si segnala il ramarro e la Natrice dal collare.
Anche tra i mammiferi troviamo una discreta rappresentanza soprattutto tra i micro - mammiferi ed in particolare tra i roditori.
Nel tratto di fiume ad acque calme si trovano le Carpe, la Tinca, l'Anguilla e il Luccio
Con il termine "Zone umide" sono da intendersi tutte le zone interessate dal corso d'acqua principale e i corsi secondari.
tra le diverse specie di animali presenti, quelle sicuramente più numerose e facilmente osservabili, sono rappresentati dagli uccelli acquatici.
Tra gli anfibi si può osservare la Raganella e la Rana toro.
Tra le specie di rettili presenti in questi ambienti si segnala il ramarro e la Natrice dal collare.
Anche tra i mammiferi troviamo una discreta rappresentanza soprattutto tra i micro - mammiferi ed in particolare tra i roditori.
Nel tratto di fiume ad acque calme si trovano le Carpe, la Tinca, l'Anguilla e il Luccio
La raganella italiana
La Raganella italiana è un anfibio di piccole dimensioni (5,5 cm) con il dorso di un bel verde brillante, separato dal ventre biancastro da un'evidente striscia laterale.
Vive per la maggior parte dell'anno suglia lberi e sulle piante prossime a stagni e corsi d'acqua. Grazie a dei dischetti posti alle estremità delle dita, riesce ad arrampicarsi agilmente e ad aderire ai rami. Scende in cerca di acqua soltanto durante il periodo riproduttivo.
Anche i girini, nati dalle uova ancorate alla vegetazione sommersa, si sviluppano in ambiente acquatico.
La Raganella italiana è un anfibio di piccole dimensioni (5,5 cm) con il dorso di un bel verde brillante, separato dal ventre biancastro da un'evidente striscia laterale.
Vive per la maggior parte dell'anno suglia lberi e sulle piante prossime a stagni e corsi d'acqua. Grazie a dei dischetti posti alle estremità delle dita, riesce ad arrampicarsi agilmente e ad aderire ai rami. Scende in cerca di acqua soltanto durante il periodo riproduttivo.
Anche i girini, nati dalle uova ancorate alla vegetazione sommersa, si sviluppano in ambiente acquatico.
Zone Boscate
La foresta planiziale che un tempo caratterizzava la Pianura Padana e le colline immediatamente circostanti risulta attualmente quasi interamente scomparsa.
i lembi boscati che circondano e fanno da cornice al fiume Adige e all'area zerpana ospitano specie di notevole interesse quali l'Allocco, il Gufo comune, le Cince, il Colombaccio ed infine il nutrito gruppo di Fringillidi, Turdidi e Silvidi.
Tra i mammiferi si segnala la presenza del Toporagno comune, della Crocidura minore, dell'Arvicola campestre, della Donnola e della Faina.
L'avifauna risulta abbondante, si trovano uccelli predatori quali i rapaci notturni e diurni.
Vanno ricordati i branchi di Storni che popolano le campagne durante i mesi estivi o i Corvi che le abitano nei mesi invernali.
Altri uccelli tipici degli spazi aperti sono il Fagiano, la Quaglia, la Starna, il Colombaccio, la Tortora e la cornacchia grigia.
Tra i mammiferi vi è la presenza del Riccio, della Talpa, della Lepre, del Coniglio selvatico.Numerosi sono i micro-mammiferi (Topi e Arvicole) che a loro volta attirano un nutrito gruppo di predatori come Faine, Donnole e Volpi.LA FAUNA
La foresta planiziale che un tempo caratterizzava la Pianura Padana e le colline immediatamente circostanti risulta attualmente quasi interamente scomparsa.
i lembi boscati che circondano e fanno da cornice al fiume Adige e all'area zerpana ospitano specie di notevole interesse quali l'Allocco, il Gufo comune, le Cince, il Colombaccio ed infine il nutrito gruppo di Fringillidi, Turdidi e Silvidi.
Tra i mammiferi si segnala la presenza del Toporagno comune, della Crocidura minore, dell'Arvicola campestre, della Donnola e della Faina.
L'avifauna risulta abbondante, si trovano uccelli predatori quali i rapaci notturni e diurni.
Vanno ricordati i branchi di Storni che popolano le campagne durante i mesi estivi o i Corvi che le abitano nei mesi invernali.
Altri uccelli tipici degli spazi aperti sono il Fagiano, la Quaglia, la Starna, il Colombaccio, la Tortora e la cornacchia grigia.
Tra i mammiferi vi è la presenza del Riccio, della Talpa, della Lepre, del Coniglio selvatico.Numerosi sono i micro-mammiferi (Topi e Arvicole) che a loro volta attirano un nutrito gruppo di predatori come Faine, Donnole e Volpi.LA FAUNA
Il riccio
Il riccio è un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi delle strade e sentieri.
La durata media della sua vita è 8-10 anni.
In natura vive in una tana scavata nel terreno, profonda circa 50 centimetri. É il suo rifugio diurno, nonchè giaciglio nei mesi invernali in cui il riccio cade in letargo. Il suo corpo tozzo, a forma di pera, lungo circa 25-27 cm per un peso che difficilmente arriva al chilogrammo.
L'alimentazione è basata soprattutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. In assenza di questo nutrimento si "accontenta" anche di piccoli rettili e anfibi, come rane e rospi.
Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.LA FAUNA
Il riccio è un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi delle strade e sentieri.
La durata media della sua vita è 8-10 anni.
In natura vive in una tana scavata nel terreno, profonda circa 50 centimetri. É il suo rifugio diurno, nonchè giaciglio nei mesi invernali in cui il riccio cade in letargo. Il suo corpo tozzo, a forma di pera, lungo circa 25-27 cm per un peso che difficilmente arriva al chilogrammo.
L'alimentazione è basata soprattutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. In assenza di questo nutrimento si "accontenta" anche di piccoli rettili e anfibi, come rane e rospi.
Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.LA FAUNA
Il passero
Il passero comune, o passera europea, è presente in tutto il mondo, escluse le regioni artiche e antartiche; in italia nidifica solo nelle zone di confine delle regioni settentrionali.
Frequenta gli ambienti antropizzati ed è una preenza amichevole e costante di balconi, davanzali e giardini;raramente si allontana più di un paio di chilometri dalle abitazioni.
Il passero comune è onnivoro: si nutre di insetti e semi.
il passero comune nidifica in cavità di muri e su alberi o piloni.
Il passero comune, o passera europea, è presente in tutto il mondo, escluse le regioni artiche e antartiche; in italia nidifica solo nelle zone di confine delle regioni settentrionali.
Frequenta gli ambienti antropizzati ed è una preenza amichevole e costante di balconi, davanzali e giardini;raramente si allontana più di un paio di chilometri dalle abitazioni.
Il passero comune è onnivoro: si nutre di insetti e semi.
il passero comune nidifica in cavità di muri e su alberi o piloni.
La lucertola muraiola
La lucertola muraiola (Podarcis muralis) è una specie originaria dell'Europa, dove è ampiamente diffusa dal livello dl mare fino a 2500 metri di altitudine.
La sua presenza è segnalata nelle regioni europee più settentrionali e nel sud di Spagna e Italia.
Ama crogiolarsi al sole per aumentare la sua temperatura corporea (è un animale a sangue freddo) e predilige le zone rocciose, la macchia mediterranea, i boschi, i vigneti, le aree coltivate e le pietraie.
Lunga circa 17-20 cm, questa lucertola ha una colorazione molto variabile che passa dal marrone scuro al grigio chiaro, dal castano al verde.
La sua dieta è composta principalmente da mosche , zanzare, grilli, cavallette e da piccoli invertebrati come ragni e porcellini di terra.
Quando arriva la stagione fredda va in una "latenza invernale" in luoghi riparati come le crepe dei muri o gli anfratti come le pietre, ma anche in pieno inverno può svegliarsi per esporsi al sole nelle ore centrali della giornata.LA FAUNA
La lucertola muraiola (Podarcis muralis) è una specie originaria dell'Europa, dove è ampiamente diffusa dal livello dl mare fino a 2500 metri di altitudine.
La sua presenza è segnalata nelle regioni europee più settentrionali e nel sud di Spagna e Italia.
Ama crogiolarsi al sole per aumentare la sua temperatura corporea (è un animale a sangue freddo) e predilige le zone rocciose, la macchia mediterranea, i boschi, i vigneti, le aree coltivate e le pietraie.
Lunga circa 17-20 cm, questa lucertola ha una colorazione molto variabile che passa dal marrone scuro al grigio chiaro, dal castano al verde.
La sua dieta è composta principalmente da mosche , zanzare, grilli, cavallette e da piccoli invertebrati come ragni e porcellini di terra.
Quando arriva la stagione fredda va in una "latenza invernale" in luoghi riparati come le crepe dei muri o gli anfratti come le pietre, ma anche in pieno inverno può svegliarsi per esporsi al sole nelle ore centrali della giornata.LA FAUNA