Capitello della Madonna della Pietà
All’incrocio tra via Borgoletto e vicolo Risorgimento, fino agli anni Settanta, esisteva un capitello attiguo alla pompa dell’acqua. Era una graziosa costruzione di pietra e mattoni, che ospitava la Madonna della Pietà (o anche Madonna Addolorata) in una nicchia chiusa da un semplice cancelletto di legno tinto di verde. Il tetto era completamente nascosto da una folta pianta d’edera che faceva tutt’uno con la struttura di una delle due pompe della contrada.
Proprio qui, davanti alla “madonnina”, dal primo dopo guerra fino alla comparsa della televisione, (1952) si trovavano dopo cena, gli uomini della contrada.
In questa via, negli anni Cinquanta, si organizzò in suo onore la sagra del Rosario, che comprendeva una messa pomeridiana con processione, l’esibizione della banda musicale di San Gregorio, le bancherelle e la giostra per bambini.
Alla metà degli anni Settanta il capitello fu ricostruito ad opera di alcuni volontari residenti nella via. E’costituito da un basamento in calcestruzzo di forma trapezoidale che sostiene un tabernacolo in pietra di Vicenza, all’interno del quale si trova l’originaria statua in pietra della Madonna della Pietà, colorata dall’artista arcolese A. Burato. La Pietà è un tema biblico che raffigura Maria che sorregge il corpo senza vita del figlio Gesù Cristo, dopo la sua passione e deposizione. E’ anche uno dei sette dolori di Maria Addolorata.
All’incrocio tra via Borgoletto e vicolo Risorgimento, fino agli anni Settanta, esisteva un capitello attiguo alla pompa dell’acqua. Era una graziosa costruzione di pietra e mattoni, che ospitava la Madonna della Pietà (o anche Madonna Addolorata) in una nicchia chiusa da un semplice cancelletto di legno tinto di verde. Il tetto era completamente nascosto da una folta pianta d’edera che faceva tutt’uno con la struttura di una delle due pompe della contrada.
Proprio qui, davanti alla “madonnina”, dal primo dopo guerra fino alla comparsa della televisione, (1952) si trovavano dopo cena, gli uomini della contrada.
In questa via, negli anni Cinquanta, si organizzò in suo onore la sagra del Rosario, che comprendeva una messa pomeridiana con processione, l’esibizione della banda musicale di San Gregorio, le bancherelle e la giostra per bambini.
Alla metà degli anni Settanta il capitello fu ricostruito ad opera di alcuni volontari residenti nella via. E’costituito da un basamento in calcestruzzo di forma trapezoidale che sostiene un tabernacolo in pietra di Vicenza, all’interno del quale si trova l’originaria statua in pietra della Madonna della Pietà, colorata dall’artista arcolese A. Burato. La Pietà è un tema biblico che raffigura Maria che sorregge il corpo senza vita del figlio Gesù Cristo, dopo la sua passione e deposizione. E’ anche uno dei sette dolori di Maria Addolorata.